Jim Beam è una tigre che vive con la mamma e la sorella, un giorno queste ultime spariscono. Jim continua la sua vita a Cottonfarm, in America. È un posto che ama, si sente felice e soddisfatto. Ha ampi spazi, tanto cibo e soprattutto un migliore amico super speciale: Axl. Axl è un bambino prima, ragazzo poi. Sono molto in sintonia, si vogliono tanto bene e riescono a comunicare. Addirittura Axl insegna a Jim qualcosa di veramente speciale che non vi svelo.
Jim a Cottonfarm diventa presto una vera star, un fenomeno! Ha abilità fuori dal comune e sul web i suoi video sono virali. La gente va in visibilio per vedere le sue esibizioni e filmarle.
Tutto procede molto bene finché un giorno il suo carissimo amico Axl gli comunica che verrà trasportato in Africa, sarà finalmente libero in mezzo agli elefanti. Jim si fida del suo amico, è triste per la separazione ma contento di andare in un posto magnifico, bello e più congeniale a lui.
Bene… le sue aspettative non vengono rispettate purtroppo… e Jim finisce per odiare Axl, si sente tradito.
Ho amato tantissimo questo libro, credo sia il più bel libro mai letto! Ho apprezzato molto che la storia fosse raccontata dal punto di vista di una tigre, aspetto insolito. Le emozioni, i pensieri di Jim vengono raccontati egregiamente ed è straziante assistere al suo triste destino, deciso da uomini senza cuore e senza pietà. Jim è un animale, non capisce subito la cattiveria umana, fatica a comprendere cosa accade intorno a lui, quando lo mettono in gabbia per trasportarlo, nonostante tutto è felice perché si fida del suo amico. Jim è buono, ha tanto cuore, un cuore immenso ma purtroppo per lui è circondato da persone sgradevoli.
Due sono i temi centrali del libro: la fiducia e la libertà.
A me è piaciuto tantissimo che nonostante Jim si fosse sentito tradito una volta, trova la voglia e il coraggio di fidarsi ancora di un’altra persona. La purezza d’animo che ha, la sua immensa levatura si evince da questo. Mi ha insegnato tanto, riflettendo sulla lettura ho capito una cosa: spesso noi esseri umani quando subiamo torti o tradimenti cerchiamo di farne tesoro e costruirci una sorta di armatura in modo che le persone che incontreremo successivamente non ci possano ferire, partiamo già con la guardia alta e talvolta non facciamo avvicinare nessuno. Ecco Jim mi ha insegnato che è sbagliato. Ogni persona che incontriamo è una persona nuova da scoprire. Ha dei pregi e dei difetti, non è detto che mi voglia fregare, tradire e maltrattare come le precedenti. Magari mi vuole donare amore sincero e io devo farmi trovare pronta e accogliente in quanto non è giusto far pagare ad un estraneo le scottature precedenti. Non è giusto per lui o lei e non è positivo per me che mi precluderei tante belle ed emozionanti esperienze. Trovare la forza per fidarsi nuovamente non è da ingenui, ma da coraggiosi, da persone che amano la vita e sono determinate a viverla al massimo.
L’altro tema è la libertà. Cos’è la libertà? Potrei dire che sono libera quando sono felice, indipendentemente da dove mi trovo e con chi. Jim a Cottonfarm era felice e non concepiva il termine libertà, non riusciva a comprendere perché altri animali la anelavano così tanto. Una volta però trovatosi in un altro luogo diverso, lì sì che ha capito cos’è la libertà, ha iniziato a volerla, a bramarla perché non era felice, non era soddisfatto e non si sentiva amato dove si trovava.
La storia di Jim potrebbe essere la storia di un qualsiasi bambino o ragazzino, fragile e indifeso che si fida ciecamente dei genitori e degli adulti di riferimento e poi subisce soprusi, non so voi ma io vedere l’ingenuità spezzata così, vedere qualcuno fare del male a chi ripone fiducia in lui è qualcosa che mi fa incazzare tantissimo.
Tiger blues, per concludere, è una storia di coraggio, di voglia di non mollare mai, di speranza. Tiger blues mi ha emozionato tanto e mi ha insegnato molto. Le gabbie non sono solo quelle concrete, reali e visibili. Le gabbie spesso le abbiamo dentro di noi, siamo ingabbiati e neanche ce ne accorgiamo. Non ci sentiamo liberi quando ci sentiamo costretti a fare cose che non ci rendono felici. Molto spesso siamo costretti solo dalle nostre convinzioni o dalle nostre paure, non abbiamo l’omino vestito di arancione con il frustino puntato però di fatto non riusciamo a liberarci e allora ci sentiamo rinchiusi, ci sentiamo soffocare. La libertà è un diritto, ma bisogna saperla conquistare e mantenere soprattutto, anche se per conquistarla ci tocca fare un mega salto nel buio.
Jim Beam resterà sempre nel mio cuore e credo che rileggerò questo libro fra qualche anno, non smettendo mai di consigliarlo a chiunque.