Rebecca ha già due matrimoni alle spalle, ora con il suo nuovo compagno sta cercando casa. Gira accompagnata dall’agente immobiliare ma non è mai soddisfatta. Sta quasi per mollare il colpo, indispettita anche del fatto che la casa la deve scegliere da sola visto che Francesco è oberato di lavoro, quando l’agente sfodera uno dei suoi colpi migliori e finalmente si decide per l’acquisto. Il prezzo sembra un po’ bassino per la metratura della casa, le pare strano ma acconsente, scoprirà poi che sul suo conto girano voci strane, paurose, è una casa maledetta si dice, c’è stato un assassinio, ci sono fantasmi….
Né Rebecca né tantomeno Francesco credono a queste fandonie e iniziano quindi la loro vita nella nuova casa accompagnati dai rispettivi figli avuti da precedenti relazioni.
Siamo quasi nel periodo di Halloween e Rebecca decide di inaugurare la nuova residenza organizzando una grande festa! Tra gli invitati però si presentano pure due intrusi ovvero uno dei due ex mariti di Rebecca e l’ex moglie di Francesco. Invitati dai figli così pare.
Non tutti però termineranno la festa sulle proprie gambe, qualcuno verrà portato via in barella e poi messo all’interno di una bara.
La famiglia decide di far investigare il mitico e inimitabile Carlos con la sua assistente Sabrina, aggiungendo quindi la loro indagine a quella dei carabinieri.
Se i carabinieri mollano la presa quasi subito… Carlos NO! Non demorde, interroga, chiede, intuisce e alla fine SCOPRE!!!
È un giallo ben scritto, l’autrice sapientemente dissemina indizi tra le pagine che portano il lettore a sospettare una volta di uno, una volta dell’altro, leggendo si formulano delle proprie teorie, si cerca di capire la logica dietro alle azioni dei personaggi fino ad un finale sorprendente! Nei gialli, un po’ come nei thriller, gran valore lo ha il finale, se è a sorpresa, se è verosimile, se è sorprendente, ecco in questo caso il finale mi ha sorpreso in positivo in quanto è articolato e ben costruito ed è la conseguenza di pensieri e comportamenti dei protagonisti, senza essere scontato e banale. La storia potrebbe essere tristemente verosimile e questo aspetto mi piace molto nei libri, trovare situazioni che nei limiti della letteratura possono verificarsi, mi permette di immedesimarmi maggiormente e di dar maggior valore all’opera dell’autore o autrice in questo caso.
Se amate il genere ve lo consiglio caldamente, è accattivante, stimolante, la trama è intricata, le situazioni sono molteplici e ogni personaggio ha un ruolo attivo nella storia.
Le tre signore ficcanaso mi son piaciute tantissimo, divertenti, irriverenti, sfrontate, delle vere macchiette.