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GIUFA’ O L’ORIGINE DEL TEMPO PERSO DI GIUSEPPE STAITI

L’autore ha preso dei personaggi mitologici appartenenti alla mitologia sicula e ne ha creato una storia avvincente e dai significati importanti.

Giufà rappresenta la tipica maschera del sempliciotto e credulone che si caccia nei guai in continuazione ma riesce sempre a uscirne vincente. Conduceva una via normale fino a quando durante il tragitto per il lavoro gli cadono le chiavi nel tombino. Ecco, tutta la sua vita racchiusa in quel mazzetto di chiavi perduta per sempre. Scelta saggia sarebbe stata chiamare i pompieri ma lui decide di cogliere l’occasione per cambiare vita, considera la perdita delle chiavi un segno del destino, un’occasione per svoltare la propria vita. Ecco che da quel momento vive spoglio di tutto ma non solo, cerca in tutti i modi di perdere “quanto avrebbe potuto perdere ancora per arrivare all’essenziale”.

Aveva barattato la sua rispettabilità con la libertà”. È una frase importante. Vi siete mai fermati un attimo a pensare quante azioni al giorno compiete per dovere, per imposizione e quante per vostro diletto? Non ce ne accorgiamo neanche, in automatico svolgiamo una serie di compiti e di azioni imposti dalla società, dalla nostra condizione senza rendercene conto, senza riflettere sul valore del nostro tempo, come lo impieghiamo, cosa facciamo fruttare dal nostro tempo. Per avere una vita serena, senza grossi pensieri o problemi pratici è necessario seguire un iter che per quanto soddisfacente e glorioso non è povero di regole e percorsi stabiliti da altri. Non sto dicendo assolutamente che sia sbagliato o che la necessità di lavorare sia una cosa negativa, anzi io per prima ho fatto di necessità virtù ovvero del bisogno concreto e materiale di lavorare ne ho tratto il mio massimo godimento scegliendo un lavoro che mi piace, che mi dà soddisfazioni e mi fa alzare al mattino felice.  Per arrivare a compiere il lavoro dei miei sogni però ho dovuto seguire dei passi prestabiliti che non mi hanno portato solo gioie purtroppo.

Ecco pensate alle vostre situazioni poi pensate a Giufà che da un momento all’altro si è trovato senza casa, senza lavoro e senza soldi. Completamente libero si può dire, senza obblighi o aspettative. Con la totalità del suo tempo a disposizione.

Giufà dunque è alla continua ricerca di soluzione per perdere, perdere il più possibile e restare solo con l’essenziale. Alla fine l’unica cosa che gli è rimasta è il tempo e decide di perderlo sdraiandosi su una panchina. In poco tempo una folla di curiosi si accalca e da lì a poco Giufà inconsapevolmente e senza volerlo diventa una star, foto, autografi, giornali che si interessano. Se vogliamo questo dimostra come è quasi più facile diventare famosi non facendo letteralmente nulla che impegnandosi e costruendo qualcosa di significativo e davvero prezioso. Probabilmente questo è dovuto al fatto che la grande maggioranza di persone ricerca lo svago e il divertimento facile e a buon mercato nei momenti liberi dai doveri pertanto è naturale che uno come Giufà, che potrebbe essere uno youtuber qualsiasi dei giorni nostri ha più visualizzazioni di qualcuno che crea contenuti di gran spessore.

Figura importante e protagonista insieme a Giufà è Ferrazzano, il suo alter ego. Mentre Giufà viene presentato come sempliciotto ma celatamente scaltro, Ferrazzano viene presentato come un imbroglione ma in realtà ha un animo bonario. Ferrazzano propone un affare a Giufà e da quel momento i due staranno sempre insieme nelle avventure.

Tutti hanno uno scopo e una volta che lo capisci sai come manipolarli”. Questa frase pronunciata da Ferrazzano mi ha fatto riflettere molto. È proprio vero, uno degli esempi più lampanti è la pubblicità, gioca in modo subdolo sui bisogni delle persone, sui loro scopi magari anche inconsci o comunque non così esplicitamente svelati e ne fa una questione di vitale importanza. Per non parlare poi dei grandi uomini d’affari che usano spesso la tattica di carpire informazioni, scopi, obbiettivi di chi hanno di fronte per manipolarli a loro favore. O ancora i venditori porta a porta che sfruttano i desideri per farne un guadagno.

Troppo spesso ci lasciamo definire dalle cose che ci succedono”. Come affrontate gli avvenimenti che colorano la vostra vita? Vi lasciate trascinare accettandoli passivamente o cercate di trarre il meglio anche dalle situazioni più disparate? Riuscite a fare di necessità virtù? Giufà da un episodio molto spiacevole ha tratto una grande occasione unica e speciale. Ha intrapreso un’avventura ricca trasformando in opportunità quella che ad un primo momento sembrava una disgrazia. Il consiglio che mi sento di darvi è: fate come Giufà. “Non tutti i mali vengono per nuocere” è uno dei proverbi che amo di più, ci credo fermamente e gli avvenimenti della mia vita lo dimostrano chiaramente.

Ma quelli che si perdono sono fuori dal tragitto o ne stanno percorrendo uno nuovo?”. Le vicende di Giufà ci insegnano che perdere non è sempre negativo, non è sempre sinonimo di fallimento e disfatta. Talvolta è necessario perdersi per ritrovarsi più forti e migliori di prima.

I dialoghi sono schietti e essenziali, molto incisivi e pratici. Mi è piaciuta la costruzione di Giufà e Ferrazzano.

L’autore in fondo al libro ha inserito tutti i personaggi, il mito loro corrispondente e le loro caratteristiche. è utile consultarlo se non conoscete la mitologia sicula in modo da apprezzare meglio il libro e capire le azioni dei personaggi.

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Pubblicato da giulianuvolelibri

Ciao!! Mi chiamo Giulia, ho 27 anni e sono una studentessa all’ultimo anno di Scienze della Formazione Primaria. Amo insegnare e occuparmi dell’educazione e la formazione dei bambini. La mia missione principale è far appassionare alla lettura grandi e piccini! Adoro leggere, i libri aprono innumerevoli porte, fanno sognare ad occhi aperti. Ho aperto la mia pagina Instagram giulia_nuvolelibri il 24 febbraio 2019 per condividere la mia passione! Grazie a Instagram ho scoperto un mondo fantastico, persone appassionate come me che da una passione hanno costruito qualcosa di più professionale. Sono rimasta letteralmente affascinata da alcuni profili, dalla loro competenza e serietà, con un pizzico di divertimento e ironia che non guasta mai, e ho deciso quindi di dare un’impronta più professionale alla mia passione. Scrivere le recensioni sotto ad un post su Instagram è diventato riduttivo, sentivo di non riuscire a esprimermi a pieno quindi ho deciso di aprire questo blog. Sarà collegato alla mia pagina Instagram e conterrà recensioni e pensieri sui libri che leggo in modo più approfondito e completo rispetto alla didascalia sotto al post di Instagram. Spero che i contenuti saranno di vostro gradimento! BENVENUTI

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