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JACK II- LA TRISTE NOTTE DI SIMON SCHIELE

La città di Adzul deve fronteggiare un attacco esterno, l’Alleanza del Nord vuole prepotentemente occupare la città e invita gli abitanti ad arrendersi e andarsene. Questi ultimi guidati da Cabil non sono dello stesso pensiero e al contrario vogliono difendere la loro città con tutte le loro forze.

Lo scontro durerà quasi tutto il libro, sarà una lotta vissuta e sofferta per entrambe le parti.

Nella prima parte è grande protagonista Cabil un uomo che ho iniziato ad apprezzare nel primo libro e dal quale mi aspettavo molto nel secondo volume. Aspettative che sono state soddisfatte anche se non fin dalle primissime pagine, ho dovuto riprendere confidenza piano piano con un personaggio che già nel primo volume aveva dimostrato uno spessore umano non indifferente e che riesce a far emergere anche questa volta. Cabil è un uomo vero, è una guida, è buono, è capace ma prima di tutto è un Uomo come ama definirsi lui stesso “Lui non voleva essere un re. Voleva essere Cabil, era tutto ciò che aveva sempre voluto”. Ha bisogno di semplicità e di una vita normale, non ama il protagonismo e le mire di potere che contraddistinguono solitamente i capi o gli aspiranti tali. Cabil si ritrova a capo dell’esercito quasi senza volerlo in quanto Reginald, il precedente re, ha perso il suo posto. Cabil rappresenta tutti coloro che nella vita hanno dei sogni, hanno dei valori e li portano avanti, li difendono strenuamente costi quel che costi. È un ragazzo tenace e coraggioso anche se come è normale anche lui ha paure e fragilità. L’autore lo caratterizza bene, ha più dimensioni ben strutturate.

Finalmente andando avanti con le pagine ritroviamo i nostri beniamini ovvero Jack e Night che prendono parte anche loro alle vicende dando preziosi consigli a Cabil. Avranno un ruolo marginale all’inizio poi la narrazione si sposterà su di loro. Se nel primo volume avevo amato molto Night, non che  Jack non mi fosse piaciuto ma aveva un’aria saccente e impudente rispetto al dolcissimo e buono Night, in questo secondo volume mi sono ritrovata a essere moltissimo vicino a Jack, l’ho amato dalla prima battuta all’ultima e ho desiderato che si parlasse solo di lui in tutto il volume. Anche in questo secondo capitolo è stato caratterizzato benissimo, ha mantenuto una sua coerenza pur mostrando maturità e crescita. Night mi è piaciuto di più sul finale devo ammettere, all’inizio forse mi è mancata quella caratterizzazione decisa che aveva nel primo romanzo. Credo che le motivazioni risiedano nel fatto che essendo buono e docile è più facile finire con l’essere piatto, un po’ come nella vita vera quelli docili e sempre disponibili hanno meno carattere degli egoisti, decisi nelle azioni e saccenti. La mia parte preferita di tutto il romanzo si trova tra le pagine 245 e 253. Quelle pagine da solo varrebbero le 5 stelle al libro. Poesia pura, il dialogo tra Jack e Night è qualcosa di sopraffino, la loro amicizia è sublime, bellissima proprio perché estremamente realistica e vera. L’autore è bravissimo a creare relazioni e parlare di sentimenti, finora è stato eccellente in ogni suo libro che ho letto (li ho letti tutti).

Che mondo è un mondo in cui i propri cari vengono lasciati indietro mentre si corre solo per la propria sopravvivenza?

Il destino non è sempre equo, ma a volte può fare la cosa giusta.

Anche i migliori (assassini) hanno i loro momenti di debolezza.

Per quanto concerne la trama fantasy non mi dilungo perché ho letto molti pochi fantasy per esprimere un giudizio che sia minimamente competente. L’idea per me è buona, mi è piaciuto molto la caratterizzazione di Cortey, il mago potente che parteggia per l’Alleanza e che Jack e Night affronteranno. Gli effetti speciali presenti nel libro mi sono piaciuti, rendevano tutto magico appunto.

La paura di uccidere, di togliere una vita. Tante volte, per fortuna, anche di fronte a situazioni spiacevoli e brutte ci si domanda come sarebbe togliere il bene più prezioso a qualcuno. Io non riuscirei. Bisogna viver certe situazioni per giudicare, certo, ma sapere che una persona o un animale verterà in una situazione incontrovertibile per causa mia mi blocca ogni funzione fisica e psichica e non solo a me, qualcuno nel libro avrà le mie stesse sensazioni. In un mondo dove la violenza è sempre più presente, dove con triste facilità si mette mano a armi o si perpetra violenza a danni di chiunque pensare che ci sia ancora qualcuno che di fronte ad un atto del genere si blocca e si rifiuta è bello. Fa ben sperare.

Uccidere. Provate a pensare a questa parola. Togliere la vita a qualcuno, non soldi, oggetti, macchina, causa. No. La vita. Io credo fermamente nella libertà di ognuno finché non invade la libertà altrui, uccidere credo sia la forma più grande di invasione della libertà altrui pertanto è da condannare senza appello. Ciò che mette i brividi è l’incoscienza e la totale mancanza di senso di colpa che percorre le viscere di questi esseri che compiono tali scempiaggini.

Anche tra cattivi bisogna guardarsi alle spalle, i giochi di potere ci sono e ognuno pensa a se stesso e alle sue mire. Se ti circondi di persone con brutte intenzioni non è difficile pensare che l’egoismo e l’arrivismo arriverà a nuocere anche te stesso.

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Pubblicato da giulianuvolelibri

Ciao!! Mi chiamo Giulia, ho 27 anni e sono una studentessa all’ultimo anno di Scienze della Formazione Primaria. Amo insegnare e occuparmi dell’educazione e la formazione dei bambini. La mia missione principale è far appassionare alla lettura grandi e piccini! Adoro leggere, i libri aprono innumerevoli porte, fanno sognare ad occhi aperti. Ho aperto la mia pagina Instagram giulia_nuvolelibri il 24 febbraio 2019 per condividere la mia passione! Grazie a Instagram ho scoperto un mondo fantastico, persone appassionate come me che da una passione hanno costruito qualcosa di più professionale. Sono rimasta letteralmente affascinata da alcuni profili, dalla loro competenza e serietà, con un pizzico di divertimento e ironia che non guasta mai, e ho deciso quindi di dare un’impronta più professionale alla mia passione. Scrivere le recensioni sotto ad un post su Instagram è diventato riduttivo, sentivo di non riuscire a esprimermi a pieno quindi ho deciso di aprire questo blog. Sarà collegato alla mia pagina Instagram e conterrà recensioni e pensieri sui libri che leggo in modo più approfondito e completo rispetto alla didascalia sotto al post di Instagram. Spero che i contenuti saranno di vostro gradimento! BENVENUTI

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